Metodo Montessori

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La nostra scuola dell'infanzia ha intrapreso un percorso di trasformazione verso la metodologia didattica Montessori. Durante questo cammino, che le insegnanti e la scuola intera hanno percorso, siamo stati seguiti e supervisionati da Fondazione Montessori Italia per due anni consecutivi. La nostra scuola, già da qualche anno, aveva deciso di ispirarsi al metodo della dottoressa Montessori. Vedendo i risultati positivi raggiunti, non ci bastava più, volevamo capire in modo approfondito come andare avanti. Le insegnanti hanno frequentato un corso tenuto da Fondazione Montessori Italia, conseguendo il diploma di specializzazione didattica nel metodo Montessori.

La proposta formativa della nostra scuola ruota intorno a tre punti cardine: il bambino, l'ambiente e la maestra.

IL BAMBINO

Le caratteristiche della nostra proposta educativa e didattica rimandano al ruolo centrale e attivo del bambino nel suo percorso di autoformazione.

“Il bambino non è un essere vuoto che deve a noi tutto ciò che sa e di cui lo abbiamo riempito. No, il bambino è costruttore dell'uomo, .......è il bambino che assorbendo dall'ambiente che è intorno, plasma da sé stesso l'uomo futuro” (Maria Montessori “ La mente del bambino”) Mettere il bambino al centro significa mettere la sua persona davanti alle nostre esigenze, considerarlo in tutto e per tutto un'individualità da conoscere e rispettare e non da plasmare secondo il nostro desiderio.

Secondo la nostra visione, il bambino deve avere la possibilità di sperimentare la libera scelta dell'attività ogni giorno perché solo in questo modo svilupperà la concentrazione e la motivazione verso il lavoro. Offriamo ad ogni bambino e ad ogni bambina un ciclo di lavoro di due ore al mattino e un'ora al pomeriggio. Per ciclo di lavoro intendiamo uno spazio temporale in cui il bambino è libero di decidere cosa fare, con chi e per quanto tempo, rispettando le regole e rispettando sé stesso, l'altro e il materiale che sta usando. Accanto a questi momenti ce ne saranno altri in cui il bambino capirà che certe cose vanno fatte anche quando non si ha voglia.

L'AMBIENTE

Ambiente preparato è una parola chiave del Metodo perché il bambino si costruisce a spese dell'ambiente, per mezzo dell'ambiente, insieme all'ambiente e in esso è totalmente immerso per auto-costruirsi. L'ambiente viene preparato mettendo cura e attenzione ai dettagli, così che i bambini possano lavorare senza intoppi. Questo significa che il bambino trova sempre sugli scaffali le attività complete e pronte per essere utilizzate.

Le tre sezioni di scuola dell'infanzia e la sezione Primavera, sono suddivise in spazi che spingono il bambino al lavoro. In ogni aula si potrà trovare lo spazio per la vita pratica e per le attività che consentono lo sviluppo fino motorio, lo spazio dedicato alle attività sensoriali e alla psicoaritmentica, lo spazio del linguaggio, dell'educazione cosmica e dell'espressione artistica.

I nostri ambienti sono stati pensati per essere a disposizione del bambino: hanno arredi a misura di bambino, contengono oggetti frangibili che denunciano l'errore. “I mobili dei bambini, tavole e sedie, devono essere leggeri, non solo per venir trasportati facilmente dalle braccia infantili, ma perché per la loro stessa fragilità riescano educativi. E' pel medesimo criterio che si danno ai fanciulli piatti di ceramica, bicchieri di vetro, soprammobili friabili. Infatti questi oggetti sono denunciatori dei movimenti rudi, errati, ineducati.” ( Maria Montessori “L'autoeducazione”).

LA MAESTRA

Tutta la scuola è considerata ambiente educativo, tutto deve invitare il bambino al lavoro, deve stimolare il suo interesse e favorire la sua concentrazione. La maestra è il mezzo di comunicazione tra bambino e ambiente. La maestra prepara l'ambiente e fornisce al bambino l'aiuto necessario senza forzare. La maestra è la custode dell'ambiente e vigila sul lavoro del bambino. Il compito della maestra è quello di invitare il bambino al lavoro, di avvicinarsi al bambino che ha bisogno di sostegno, di presentare nuove attività e di intervenire quando il bambino usa il materiale in modo improprio. Quando i bambini sono concentrati nel loro lavoro, la maestra diventa silenziosa e osserva. Caratteristica della maestra è anche quella di valorizzare elementi portati a scuola dal bambino e di approfondirne la loro conoscenza, oppure di proporre lei stessa degli oggetti o degli elementi naturali e, attorno ad essi, costruire degli eventi che stimolino la curiosità e la conoscenza del bambino.